Sono ufficialmente iniziati gli acquisti di Natale!
Da cosa me ne sono accorto? E' ovvio! Dalla miriade di pacchetti che abbiamo fatto sabato e domenica.
Alla fatica di ogni giorno se ne aggiunge un'altra: non solo devi seguire il cliente durante tutta la vendita, ma devi anche sopportarlo quando ti fissa mentre confezioni il suo "amato" pacchetto. Sembra uno scherzo, ma fare i pacchetti con gli occhi del cliente puntati addosso diventa davvero complicato. Il cliente sta lì, dritto davanti a te. Segue ogni tuo movimento ed è sempre pronto ad intervenire in qualsiasi momento. Non certo per aiutarti, ma per vigilare affinchè il"suo" pacchetto sia il migliore!!
E già! C'è anche chi fa storie per un pacchetto! Le richieste spaziano dal tipo e dal colore della carta e del nastro, al modo di incartare o di mettere il nastro, di arricciare o fare il fiocchetto.
Mi chiedo se il cliente è consapevole che il pacchetto è un servizio in piu'...Lo sa che il negozio lo offre gratuitamente a spese del commesso che è praticamente costretto a farlo senza ricevere un euro in più??
Ovviamente no, ma anche se lo sapesse non credo gliene importerebbe granchè!
L'importante è che i suoi doni natalizi siano confezionati alla perfezione, che ci frega del commesso: un regalo ben confezionato fa la differenza!
Non poteva mancare in questo primo sabato di regali, il cliente "fai il pacchetto come dico io"!
Mentre incarto i regali di una signora, lei esordisce dicendo: "La tua collega però è piu' brava a farli..."
Io: "Benissimo, allora lo fa la mia collega."
Cliente:" ma pecchè hai messo la carta rossa? Metti quella bianca e nera."
Pazientemente cambio carta..
Cliente: "Ma non puoi mettere i regali dentro le bustine?Mi piacciono di più"
Io: ok signora ci vorrei tanto mettere lei dentro ad una bustina!
Cliente: "Il nastro rosso no, ti prego! Era meglio che li faceva la tua collega."
Io senza parole. Ma che maleducata! Avrei voluto chiudergli la bocca proprio con quel nastro nastro rosso...Magari stavolta l'abbinamento dei colori le sarebbe piaciuto.
In due anni e mezzo di lavoro al centro commerciale ho impacchettato di tutto e di più. Dai profumi piu' costosi alle saponette in offerta. E già, c'è anche chi chiede il pacchetto per una saponetta da 50 centesimi. Sicuramente costa di piu' la carta che il regalo. Mi è capitato di incartare una saponetta Mantovani da 60 centesimi, ma comprata in offerta a 20, un Labello da 1,60 euro, uno shampo Pantene da 2,29 euro, uno struccante per occhi Nivea da 4 euro e via dicendo..il cliente non si fa davvero scrupoli e non mi stupirò se un giorno mi chiederanno di incartare una confezione di assorbenti interni!
Da segnalare anche in questo week-end un simpatico stravolgimento di nome. Indovinate cosa diventa Opium di Ysl?
Cliente:" Avete le confezioni regalo di oppio?"
Io: "Oppioo? Credo stia cercando nel posto sbagliato!"
E per finire una cliente che fa un commento poco delicato e che per giustificarsi mi dice: "scusa il francismo." Il francismo? Ma cos'è? Posso darvi un consiglio ? Non giustificatevi, fate una figura piu' bella.
Per oggi è tutto, non ho molto sonno, ma magari con una spruzzata di Oppio...:-)
Notte!
martedì 24 novembre 2009
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