sabato 26 dicembre 2009

Tutto finito...o quasi!

E' ufficialmente finito il periodo pre-natalizio!! Natale ormai è alle spalle e con lui le centinaia di persone passate per il negozio. I postumi, però, ancora si sentono: basti pensare che la vigilia sono crollato alle 11 e mezza di sera! Ma il pensiero che, almeno per un altro anno, non rivedrò più quel fiume di gente agitata, mi fa dormire sonni tranquilli.
Ogni giorno lo stress iniziava ancora prima di entrare in negozio. Dal parcheggio??Ma noo! Dalla fila di auto per entrare nel parcheggio! E una volta entrati? Migliaia di persone al volante, completamente spaesate alla ricerca della tanto ambita lucina verde che indica posto libero. Poi, una volta parcheggiato, pensate che sia finita? Troppo facile! Bisogna superare l'ostacolo "tappeto mobile"! E già! Per arrivare al negozio dal parcheggio si devono passare due lunghissimi e lentissimi tappeti mobili. Quindi provate ad immaginare il commesso su questa pedana (già in ritardo perchè ha impiegato quasi 30 minuti a trovare parcheggio), che chiede "permesso" per poter passare. Risultato? Niente! Loro non si spostano e occupano tutto lo spazio possibile incuranti...Ma di cosa mi stupisco?? In fondo non siamo in Inghilterra!!
Sono stato spesso a Londra e là c'è tutto un altro modo di comportarsi: la gente molto educatamente si mette sulla destra per lasciar passare chi deve andare a lavoro! Qui no! Non funziona così! Sembra quasi che usino il tappeto mobile per rilassarsi, si lasciano cullare mentre la vista scorre. Cosa succede se chiedi "permesso"?? Come pecoroni inbufaliti rispondono: " Che vai de corsa? Dove devi annà?"
Che nervoso! Dove devo andare? A lavorare a contatto con gente come te! Ed effettivamente avete ragione: che fretta c'è di trovarmi circondanto da questo gregge di pecoroni??
Una volta arrivato in negozio?? Ancora non ti sei tolto la giacca che vengono a chiamarti in magazzino: "Scusa posso chiedere?"
Io: " Ancora non ho attaccato signora!"
Signora:" Ma non c'è nessuno libero!"
Aspettare noo?? Per lei la regola " che fretta c'è" non vale??
Uscito dal magazzino vengo subito bloccato da un'altra signora che mi chiede: "Armani Maria da donna ce l'hai?" Iniziamo bene! Si dice Armani Mania!Il negozio è invaso. Sembra di essere in un mercato: mi dai questo, mi dai quello, quanto mi fai questo, quanto mi fai quello," Vabbè mettice pure quell'altro". I profumi, i trucchi e le creme vengono trattati come salumi. I cestini si riempiono di prodotti come fosse niente! La media scontrino è altissima. Invoco la crisi ma dove sta? Forse dimentico che sotto le feste ci si dimentica anche della crisi e dei risparmi: meglio spendere tutta la tredicesima piuttosto che lasciare qualche zia lontana senza regalo.
E i pacchetti? So che rischio di essere ripetitivo, ma sono costretto a raccontarvi ancora di questi benedetti pacchetti! Io non farei mai 15 minuti di fila per farmi fare un pacchetto, ma credo di essere l'unico! Le persone si mettono in coda. Sbuffano ma non mollano. Eh già, 300 euro a profumi possono spenderli, ma 3 euro per la carta regalo noooo, sia mai!!
Oggi c'è stato anche il cliente " vivo tra le nuvole":"Posso farti una domanda?" Io:"Prego dimmi pure."
Signore:" Vendete anche profumi qui?"
Mi prende in giro? E' una profumeria, cosa dovremmo vendere frutta e verdura?
"...Si vendiamo i profumi."
Signore:" Ah ok, non so se lo conosci ma io sto cercando j'adore di Dior."
A questo punto penso che sia scemo e ne ho la conferma quando mi dice che pensava che costasse massimo dieci euro!! Forse dovresti davvero andare a comprare un po' di frutta; con 10 euro ne predi una marea!
Ovviamente, anche oggi, dei clienti sono entrati poco prima che la serranda si abbasssse e hanno avuto anche il coraggio di chiedere un pacchetto alle dieci e un quarto di sera!! Che vergogna! Secondo me questa gente non ha mai faticato in vita sua, se no avrebbe rispetto di chi lavora!
Finalmente arrivano le 18 e 30 della vigilia di Capodanno : siamo ufficialmente chiusi!! Non posso spiegarvi che gioia cacciare i clienti ritardatari che mi pregano di entrare!!! ahuahauhauahuah :)
Il "no" che esce dalla mia bocca è così squillante che sembra il suono stridulo di un bicchiere di cristallo appena pulito!! Questo è il mio regalo: la mia piccola vendetta!! Mi dispiace miei cari, potevate pensarci prima!
Ovviamente chi lavora al centro commerciale non farà mai un ponte. E quindi, sfortunatamente, si torna a lavorare di domenica... E indovinate un po'? Sorpresa: i clienti sono tutti già lì!! Hanno festeggiato il capodanno qui dentro? Andatevene! Andate a piazza Navona... non ci va più nessuno?? Non va più di moda??
Vabbè dai oggi è domenica, domani andrà meglio... Ma quando mai! Di nuovo tutti presenti!! Forse chi ha il maggior numero di presenze vince un premio?? C'è un concorso del quale non sono stato informato?? Anche martedì, stesso scenario!! Mah...Non so proprio come spiegarlo!

Vogliamo parlare dei clienti che tornano a cambiare il regalo? Per sceglierne uno dello stesso importo ci mettono due ore! Sapete perchè?? Non possono pagare la differenza! Forse hanno speso tutto prima?? Allora mi chiedo: se avete speso tutto, che ci fate ancora a spasso? Mmm ho l'impressione di essermi risposto da solo: passeggiano!

Oggi dopo piu' di un mese ho trovato il tempo di andare dal barbiere e mentre aspetto il mio turno leggo il Messaggero. Neanche a farlo apposta mi casca l'occhio su un articolo che riguarda il boom dei centri commerciali. Secondo voi chi c'è in testa?? Porta di Roma ovviamente!! Solo la domenica prima di Natale sono passati per il centro commerciale 106 mila pecoroni; e in tutto il 2009? 16 milioni!! Un altro anno così e muoio!! Vi odiooooooooo! ;-)

lunedì 14 dicembre 2009

Week-end di rabbia!

Secondo week-end di pazzia: il centro commerciale apre le porte, ed eccolo riempirsi,in ogni millimetro quadrato.
Come al solito, anche oggi, arrivano clienti con le domande piu' assurde: "Mi sa dire che differenza c'è tra il profumo col vaporizzatore e quello senza?"
Cosa avrei potuto rispondere se non: "La differenza è che uno vaporizza il profumo e l'altro no!"
Sarebbe stato divertente inventarsi chissà quale stravagante motivazione, ma in questi giorni l'umorismo lascia il posto ad una triste stanchezza. Triste perchè ti rendi conto che non sei più un commesso al lavoro, ma sei diventato uno schiavo al servizio di zotiche cavallette!
Un esempio di cliente schiavista? Eccolo qui!
Donna sulla trentina con rosso mogano in testa ( quasi prugna con sfumature viola ) :"Ancora stai a fà i pacchetti? So tre ore che stamo qua dentro! Mica ce potemo sta tutto er giorno!"
Allora perchè non te ne vai a casa e il pacchetto, con tutte quelle poracciate da 10 euro, te lo fai da sola??? Costa più la carta che il regalo!

Due ragazzi vogliono fare un regalo ad un'amica: "Vogliamo spendere massimo 8 euro e 50 centesimi!" Wow che grandi Amici...
Voglio comunque fare il professionale e proporgli qualcosa su quel prezzo...creme corpo, bagnoschiuma, mini trouss di trucco. Sapete qual'è la loro risposta? "La nostra amica non è il tipo che usa queste cose." E cosa pensavate di trovare in profumeria? Prosciutti? Poi sinceramente con 8 euro fate piu' bella figura a non farglielo proprio il regalo!

Ormai non faccio piu' caso a cosa incarto, ho capito che al giorno d'oggi si puo' regalare davvero di tutto. Anche un labello! Si! Ho fatto il pacchetto anche per un labello!
Starete pensando: "Che cattivo che sei! Se non possono permettersi altro cosa devono fare?"
Far finta che non sia un regalo per esempio!
La gente sotto Natale non conosce vergogna!

In tutto questo trambusto non poteva mancare la titolare perennemente in negozio, che macina soldi con le pupille a forma di $ stile paperon di paperoni, non accorgendosi però, di macinare anche noi dipendenti! Il suo isterismo è contagioso e deleterio. Spesso vorresti mollare, perchè ti rendi conto che nessuno apprezza i tuoi sforzi: sia clienti che datori di lavoro. Ti accorgi per loro sei solo un numero: non hai anima, non hai un carattere o una personalità, per non parlare di necessità umane fondamentali come il riposo. A Natale in nome del profitto tutto si azzera! Ma si sta azzerando anche la mia pazienza: BASTAAAAA!
Vado a letto! Domani mi aspettano altre 10 lunghissime ore in quella gabbia di matti: hanno chiuso i manicomi e hanno aperto i centri commerciali??? Poi uno si meraviglia se in giro ci sta qualcuno che si diverte a tirare statuette in faccia alla gente! Sarà la fine mia: se continua così tra qualche anno, a Natale, mi vedrete con gli occhi spiritati a tirare profumi per Porta di Roma ! Notte

mercoledì 9 dicembre 2009

Ponte dell'immacolata...

Quando ero bambino l'8 dicembre era il giorno in cui si faceva l'albero di Natale.
Ricordo ancora con quanta ansia lo aspettassi. Scegliere l'albero giusto, appendere insieme le palline, disporre le luci, i capelli d'angelo e la neve artificiale: era un momento per stare insieme alla famiglia e al tempo stesso esprimere la propria creatività. Purtroppo, come spesso accade, molte tradizioni si perdono nel tempo e ad un certo punto mia madre decise che anche quest'ultima doveva finire: l'albero "sporcava"!!! O_O
Niente più albero in nome della praticità!

Oggi come allora è l'8 dicembre e più mi guardo intorno e più sono portato a pensare che la tradizione di fare l'albero assieme ai familiari sia stata sostituita da un'altra tradizione: tutti al centro commerciale con la famiglia!
Ma oggi è solo l'ultimo dei quattro giorni di ponte. Fin da sabato il centro commerciale ha iniziato a esplodere di gente, e quando dico esplodere non esagero!! Si ha davvero l'impressione di un esplosione imminente: Persone riempono ogni angolo, non c'è una panchina libera e file interminabili ovunque.
Così il cliente entra in negozio già stressato dalla situazione fuori nei corridoi, per non parlare del tempo speso per riuscire ad entrare nel parcheggio e poi trovare un posto libero. Il commesso, invece, oltre che per il parcheggio, è stressato per la situazione in negozio e per le code che ha dovuto fare per mettere sotto i denti un boccone durante la sua risicata pausa: che la battaglia abbia inizio!

Entrare con il carrello della spesa in negozio, quando è pieno, è un problema: il cliente corre il rischio di rompere qualcosa...Poi chi glielo spiega che vige la regola del "chi rompe paga": Ho i brividi solo a pensarci. Quindi si cerca di risolvere il problema a monte. Così ecco la mia responsabile chiedere ad un cliente, con la consueta gentilezza stile Candy Candy, di lasciare il carrello fuori. Il cliente non esita a rispondere scocciato:"Annamosene da sta stronza!"
Mmm...mi chiedo: Perchè "stronza"? Cos'ha detto per meritarsi questo titolo? Perchè poi si permette di chiamarla stronza?
La mia responsabile, purtroppo, rimane spiazzata (chi non lo sarebbe) e incassa senza rispondere.

Risultato parziale: Commesso 0 Cliente 1

Il cliente n°2 entra in negozio e ha già fatto acquisti in un'altra profumeria, dove però non le hanno fatto il pacchetto:"Ho comprato queste creme da un'altra parte, ma non mi hanno fatto la confezione, puoi farmela tu?"
Io:"Signora mia, ma cosa crede? Forse pensa che siamo tutti una grande famiglia?? Forse perchè siamo vicini al Natale i commessi sono obbligati a fare beneficenza?? Come le viene in mente?"
La cliente accorgendosi della figura, da lei definita " merdaiola", decide di acquistare qualcosa, assicurandosi però di avere una bella confezione sia per i prodotti acquistati da noi che per quelli acquistati nell'altra profumeria.
Non è finita qui!!
Mentre il mio collega le faceva il pacchetto, non apprezzando come lo stava incartando, mi chiede:"Ma che sta a fa questo?"
Ah ma allora non ci siamo capiti...
Io: "Signora mia, prenda i suoi pacchetti e gentilemente se ne vada! Visto che non le piacciono le confezioni non le incarto nemmeno quello che ha comprato qui!" :)

Pareggio: Commesso 1 Cliente 1

Cliente n°3 paga una confenzione con la carta di credito: "Mi scusi, ma mi sono accorto che mi ha fatto pagare 3 centesimi in piu'!"
O_O Sono allibito! Come fa ad accorgersi anche dei 3 centesimi...senza parole! Una cosa del genere pone il commesso su un livello talmente superiore che la partita si puo' concludere qui.

Finale : Commesso 100 Cliente poraccio!

Sapevate che quando i clienti fanno i regali di Natale, il commesso finisce per sapere che tipo di rapporto c'è con la persona al quale deve fare il regalo?
Eh già! Il cliente ti rende partecipe, anche se nessuno si sognerebbe di chiederlo!

Così sono venuto a conoscenza che due nipoti regalavano alle zie delle vere e proprie stupidaggini, perchè i loro genitori, al momento dell'acquisto, gli ricordavano lo schifo di regalo che avevano ricevuto proprio da quegli zii.

Ti rendi conto che le coppie giovani hanno il terrore di farsi il regalo di Natale : "E se ce lasciamo prima der 25?"

Le ragazzine, invece, sono delle serpi. Fanno i regali alle loro amiche cercando di non superare la cifra dei regali ricevuti...Cosa che, in realtà, fanno anche le meno ragazzine!!

Per fortunas, in uno scenario tanto deprimente c'è ancora la mamma che fa il regalo ai propri figli di 40 anni, e ai nipotini; senza nè calcoli nè programmi, ma semplicemente per il sano piacere di vedere i propri cari felici! Sono questi i clienti per cui sei contento di lavorare!

In un week end così ricco, non potevano mancare i soliti stravolgimenti di nome:

Escape di Calvin Klein diventa Escopa
Rose the one di Dolce e Gabbana diventa The one di Rosy
Versace diventa Versaggi

Per oggi è tutto! Vado a letto, domani è giovedì, il mio giorno libero... Ops..non più! Ricordate? Sotto Natale e' vietato riposarsi! :-)
Notte!